Si parla molto dell’opportunità di riprendere a scrivere a mano.
Scrivere a mano attiva aree del cervello fondamentali per lo sviluppo di memoria, creatività e lettura. Anche gli adulti potrebbero migliorare la capacità di apprendimento se continuassero ogni tanto a prendere appunti a mano.
I moderni strumenti tecnologici hanno velocizzato molte procedure, però recenti studi hanno confermato che alcune aree del cervello fondamentali per lo sviluppo non vengono adeguatamente attivate dall’uso di una tastiera.
È comprovato che l’abitudine di scrivere con la penna crei maggiore fluidità di linguaggio e vengano apprese un maggior numero di parole.
Da sperimentazioni compiute su studenti universitari che prendevano appunti a mano rispetto a quelli che usavano la tastiera, si è potuto constatare anche un maggiore stimolo alla selezione e quindi al trattenere le informazioni più importanti rispetto ai loro coetanei che affidavano il contenuto dei loro scritti alla tastiera, semplicemente perchè le aree del cervello come la corteccia parietale posteriore o il giro fusiforme sinistro o il giro frontale inferiore non vengono “svegliati” dall’utilizzo di mouse e tastiera.
Naturalmente questi studi sono possibili grazie all’avvento delle moderne tecnologie che rendono visibili le attività cerebrali.
Nel prendere appunti si ha un tempo di riflessione maggiore e si può quindi processare con più attenzione la qualità d’ informazioni contenute nel testo.
Sarebbe quindi opportuno ed estremamente utile riappropriarsi, almeno parzialmente, di una funzione così importante.
Emma Di Stefano