E prenderai la mia mano,
delineeremo insieme il nostro ritratto,
spazio e tempo impotenti
domati da un sorriso.
Ma è lieve zefiro a portare la vita,
spacca un filo d’erba l’antica pietra,
o il freddo asfalto, esplodono i fiori,
a dispetto d’umano progetto.
Non cresceranno, disse qualcuno.
Respiro il profumo del gelsomino,
del mio limone. Respiro la vita.
Ho il mio arcobaleno, in tasca.
Estrosa stilista, disegno per me
nuove immagini per ogni stagione,
tessono le mie dita originale ordito e trama,
con cui mi avvolgerò d’amore puro.
Tratta dal libro “Il silenzio è una formica” di Emma Di Stefano